Di cosa si tratta?
Promuovere il sostegno di azioni volte a rafforzare i servizi per l’invecchiamento attivo, per tutelare e garantire il diritto alla qualità della vita della popolazione anziana, per valorizzare il ruolo della stessa nella comunità attraverso la partecipazione alla vita sociale, economica e culturale, nonché per facilitare percorsi di autonomia e di benessere fisico, mentale, sociale e prevenire i fenomeni di discriminazione basati sull’età. È questa la finalità principale dell’avviso pubblico Insieme per fare approvato dalla Regione Lazio, tramite la Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione a valere sul PR FSE+ 2021- 2027.

A chi si rivolge?
I destinatari dell’avviso sono gli anziani in condizione di svantaggio e di particolare vulnerabilità e fragilità sociale, che presentano le seguenti caratteristiche e devono essere mantenuti per tutto il periodo di svolgimento del percorso:

  1. aver compiuto i 65 anni di età;
  2. vivere soli e nel proprio domicilio;
  3. con un reddito ISEE in corso di validità pari o inferiore a 20.000 euro;
  4. che non siano già destinatari di servizi a carattere socio-sanitario concessi per le medesime attività;
  5. essere residenti nella regione Lazio.

Non possono beneficiare del presente avviso persone anziane con gravi limitazioni dell’autosufficienza e autonomia personale.

Quali sono i soggetti proponenti?
Possono presentare una sola proposta progettuale, ATS costituite/costituende finalizzate all’inclusione socio-sanitaria dei destinatari di cui all’art. 6, formate almeno da tre soggetti tra i seguenti (con la presenza obbligatoria di un Ente del Terzo settore nell’ATS):

  • Enti del terzo settore di cui all’art. 4, comma 1 del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore), iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
  • Cooperative sociali di tipo A e B;
  • Imprese, associazioni, fondazioni. Gli enti devono avere sede legale o operativa nella Regione Lazio e aver maturato un’esperienza di almeno due anni nell’ambito delle attività di cui al presente avviso.

Possono aderire inoltre, gli Enti pubblici e privati che possono concorrere al buon esito dei singoli percorsi di sostegno alla domiciliarità. L’adesione alla rete di supporto è comprovata dalla sottoscrizione di una dichiarazione di adesione

Come devono essere i progetti?
I progetti dovranno essere articolati su due livelli fondamentali che riguardano servizi tesi:

  • al mantenimento del livello culturale e sociale;
  • all’autonomia personale.

In particolare, i progetti per i quali si richiede il contributo, a titolo esemplificativo e non esaustivo, devono essere finalizzati all’attuazione di uno o più dei seguenti ambiti di intervento:

  1. recupero psico-fisico, anche attraverso attività ludico-motorie, affinché la persona anziana mantenga l’autosufficienza, con conseguente miglioramento della qualità della vita;
  2. attività ricreativo-culturali in favore della popolazione anziana (es: organizzazione di feste, visite guidate, soggiorni, etc.);
  3. promozione di attività lavorative ed artigianali come per esempio attività rivolte alla cura degli orti urbani;
  4. promozione di momenti di lettura individuali o collettivi per stimolare la memoria contro la solitudine o come esperienza condivisa che faccia nascere un dialogo;
  5. informazione e orientamento finalizzati all’acquisizione delle conoscenze inerenti i servizi socioassistenziali e sanitari promossi dal sistema integrato offerti sul territorio e le modalità per entrare in contatto con le pubbliche amministrazioni erogatrici dei servizi, con conseguente incremento della capacità di accesso ai servizi stessi (enti locali, A.S.L, etc);
  6. assistenza domiciliare comprendente attività di cura personale, di supporto domestico, di stimolazione cognitiva e di socializzazione.

Ciascun progetto dovrà essere articolato per gruppo di destinatari pari a 30 persone e, data la natura della sperimentazione, deve avere una durata massima di 12 mesi.

Quali sono le risorse finanziarie disponibili?
L’intervento è finanziato, nell’ambito del PR FSE Plus 2021-2027, attraverso la Priorità 3 “Inclusione Sociale” – Obiettivo specifico k) per un importo pari a € 3.000.000,00 di cui € 1.500.000,00 sui capitoli U0000A43179, U0000A43180, U0000A43181 ed € 1.500.000,00 sui capitoli U0000A43182, U0000A43183, U0000A43184 in favore di creditori diversi – Esercizi finanziari 2024, 2025. Ogni progetto potrà avere un costo max pari ad € 75.000.

Quali sono le scadenze e le modalità di presentazione delle domande?
Le proposte progettuali devono essere presentate, entro le ore 17:00 del 18 aprile 2024, esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito: https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione-21-27/  attraverso il sistema pubblico SPID.