Di cosa si tratta?
Di un Avviso attraverso il quale la Regione Lazio, intende incentivare sistemi di prevenzione attivi, che consentano l’ottenimento di adeguati livelli produttivi, con particolare riferimento alle produzioni maggiormente esposte ai danni biotici e da avversità climatiche, mediante misure di prevenzione o mitigazione, promuovendo l’interoperabilità degli strumenti di difesa attiva e passiva, e favorendo l’adattamento al cambiamento climatico.
L’intervento si attua su tutto il territorio regionale, ed è rivolto agli imprenditori agricoli, singoli o associati con l’esclusione di coloro che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
A chi si rivolge l’Avviso?
Possono beneficiare del sostegno previsto dal presente bando gli imprenditori agricoli, ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile, singoli o associati con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura. Possono essere considerati agricoltori associati, beneficiari della presente misura di intervento, solo le forme dotate di soggettività giuridica, che esercitano attività di impresa, regolarmente iscritte al Registro delle imprese dove è ubicata la relativa sede legale. In ogni caso il beneficiario deve essere un “agricoltore in attività”. Per la definizione di “agricoltore in attività” si fa riferimento ai decreti ministeriali attuativi del primo pilastro della Politica Agricola Comune (PAC) e delle relative circolari esplicative emanate dall’AGEA Coordinamento. Tale status deve essere attestato nel fascicolo unico aziendale. Sono escluse le imprese che si trovino in una o più situazioni di cui all’articolo 136 del Regolamento (UE) 2018/1046 del parlamento europeo e del consiglio del 18 luglio 2018. Qualora il diritto dell’Unione comporti l’imposizione di nuovi requisiti agli agricoltori, è concesso un sostegno agli investimenti per soddisfare tali requisiti per un massimo di 24 mesi dalla data in cui diventano obbligatori per l’azienda.
Quali sono le tipologie d’intervento?
Sono ammissibili a sostegno le tipologie di investimento che perseguono uno o più degli obiettivi descritti al precedente articolo 2, e che rispondono alle esigenze dettagliate di seguito:
- Migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività dell’azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione;
- Promuovere l’attivazione e l’accesso a strumenti per la tutela delle produzioni agricole e forestali e del reddito dai danni da calamità naturali/eventi estremi, avversità biotiche e da rischi di mercato, favorendo un riequilibrio territoriale, settoriale e dimensionale nel ricorso agli stessi nonché l’ampliamento dei rischi coperti;
- Potenziare gli strumenti per la prevenzione dei rischi in agricoltura e per il ripristino dei danni, con particolare riferimento alle calamità naturali, agli eventi atmosferici estremi (siccità e gelate);
- Aumentare la diffusione degli strumenti di gestione del rischio anche attraverso strumenti innovativi e alternativi alle polizze agevolate;
Sono ammissibili a sostegno le seguenti tipologie di investimento che perseguono uno o più degli obiettivi sopra descritti, che sono riportati di seguito:
- interventi per la realizzazione di impianti antigrandine
Relativamente agli impianti antigrandine le spese ammissibili sono:
- acquisto materiali e attrezzature (ancoraggi, pali, fili e funi, copri pali, rete antigrandine, placchette);
- spese per l’istallazione dell’impianto antigrandine;
- sistemazioni idraulico agro forestali
Relativamente alle sistemazioni idraulico agro forestali sono ammessi a finanziamento interventi anti-erosivi, stabilizzanti e di consolidamento di terreni soggetti a fenomeni di erosione e interventi di realizzazione, sistemazione, e risagomatura di canali di scolo, per la prevenzione di fenomeni di dissesto. Le spese ammissibili sono:
- acquisto materiali per opere di drenaggio, opere di lunettamento, terrazzamento e ciglionamento;
- spese per la lavorazione e sistemazione di terreni soggetti ad erosione, spese per la realizzazione di interventi di drenaggio e spese per la realizzazione opere di consolidamento lunettamento, terrazzamento e ciglionamento.
Sono ammissibili anche interventi di ingegneria naturalistica, previsti nei testi pubblicati dalla Regione Lazio e consultabili sul sito: http://www.regione.lazio.it.
- reti anti pioggia
Le spese ammissibili sono:
- acquisto materiali e attrezzature (ancoraggi, pali, fili e funi, copri pali, rete anti pioggia);
- spese per l’istallazione dell’impianto anti pioggia;
- acquisto e messa in opera di ventilatori e/o bruciatori con funzione antibrina finalizzati a prevenire i danni connessi ad avversità atmosferiche (gelo)
Le spese ammissibili sono:
- acquisto e messa in opera di ventilatori e/o bruciatori con funzione antibrina;
- acquisto di nuovi macchinari, impianti, attrezzature ed allestimenti, con funzione antibrina, inclusa la messa in opera;
- realizzazione di impianti per la produzione sotto rete anti-insetto e altri tipi di investimenti finalizzati alla prevenzione dei danni da fitopatie o da organismi nocivi
Le spese ammissibili sono:
- acquisto di reti anti-insetto, aventi maglia non superiore a 16 mmq;
- acquisto e posa in opera di strutture atte a sostenere le reti anti insetto, comprese porte anti intrusione;
- acquisto di materiali pacciamanti durevoli;
- acquisto di altro materiale necessario alla realizzazione delle strutture protette;
- acquisto di materiale necessario per interventi a strutture già esistenti per la produzione sotto rete.
- Interventi per prevenire i danni causati al potenziale produttivo delle aziende rispetto al rischio di diffusione del virus della peste suina africana da parte della fauna selvatica e/o del “fattore umano” negli allevamenti di suini.
Le spese ammissibili sono:
- Realizzazione/ristrutturazione di punti di cambio abiti e calzature all’ingresso e all’uscita dei diversi capannoni (strutture e attrezzature) – Comma 2, lettera b), allegato 3 del Reg. UE 2023/594;
- Realizzazione/ristrutturazione di punti di lavaggio e disinfezione delle mani e disinfezione calzature all’ingresso dei diversi capannoni (strutture e attrezzature) – Comma 2, lettera c), allegato 3 del Reg. UE 2023/594;
- Acquisto attrezzature per pulizia e disinfezione dei locali e degli edifici e delle attrezzature zootecniche – esclusi i mezzi di trasporto (camion) Comma 2, lettera g), punto III), allegato 3 del Reg. UE 2023/594;
- Acquisto e installazione di protezioni antinsetto e antizecche – Comma 2, lettera g), punto V), allegato 3 del Reg. UE 2023/594;
- Realizzazione recinzione a prova di bestiame che delimita i locali in cui sono detenuti i suini e gli edifici in cui sono detenuti mangime e lettiere. Comma 2, lettera h), allegato 3 del Reg. UE 2023/594;
- Realizzazione o ristrutturazione delle zone filtro con una netta separazione tra la zona sporca e la zona pulita (punto 5 classyfarm – MANUALE ESPLICATIVO CONTROLLO UFFICIALE STABULATI AD ELEVATA CAPACITÀ);
- Realizzazione di accesso e percorso differenziato rispetto all’aera di stabulazione del contenitore/cella frigo di conservazione dei morti (cancelli, recinzioni, pavimentazioni) (Punto 38 Classyfarm – MANUALE ESPLICATIVO CONTROLLO UFFICIALE STABULATI AD ELEVATA CAPACITÀ);
- Realizzazione di locali separati fisicamente e funzionalmente per la quarantena dei capi di nuova introduzione (solo per allevamenti a bassa capacità) (punto 40 classyfarm – MANUALE ESPLICATIVO CONTROLLO UFFICIALE STABULATI BASSA CAPACITÀ);
- Realizzazione di ingresso differenziato rispetto a quello dell’area di stabulazione per le operazioni di trasporto dei liquami (cancelli, recinzioni, pavimentazioni) (Punto 48 classyfarm – MANUALE ESPLICATIVO CONTROLLO UFFICIALE STABULATI AD ELEVATA CAPACITÀ);
- Opere di delimitazione (cancelli, recinzioni, pavimentazioni,) per rendere esterna all’allevamento la zona di stoccaggio liquami (Punto 48 classyfarm – MANUALE ESPLICATIVO CONTROLLO UFFICIALE STABULATI AD ELEVATA CAPACITÀ).
Le recinzioni dovranno avere le seguenti caratteristiche: presenza di pali, posti alla distanza non superiore a 2,5 metri, portanti rete metallica della tipologia specifica per allevamento con le seguenti caratteristiche minime: zincata, elettrosaldata o annodata a doppia torsione, spessore del filo di diametro almeno di 2,5 mm e dotata di bordatura o filo di tensione. La rete deve avere una altezza fuori terra non inferiore a 150 cm e, se posta su suolo, deve essere interrata di almeno 20-30 centimetri.
Quali sono le risorse finanziarie del presente Avviso?
Per il finanziamento delle domande di sostegno presentate ai sensi del presente bando è stanziato un importo complessivo di € 2.000.000,00. Il suddetto stanziamento potrà eventualmente essere integrato sulla base delle risorse disponibili nell’ambito del piano di finanziamento del CSR 2023-2027, in funzione del suo avanzamento fisico e finanziario, nonché in ordine all’attribuzione di eventuali risorse aggiuntive che si potranno rendere disponibili nelle successive annualità finanziarie. Per gli investimenti di cui al presente bando è ammesso un contributo in conto capitale da calcolarsi in percentuale sul costo totale ammissibile dell’intervento secondo le intensità di seguito definite.
6.1. Intensità della spesa pubblica
L’intensità dell’aiuto è fissata nella misura massima dell’80% della spesa ammessa.
Al fine di consentire l’accesso ai benefici del sostegno ad un numero adeguato di beneficiari sono fissati i seguenti massimali:
Per gli interventi finanziati sono fissati i seguenti limiti:
- € 200.000,00 quale contributo pubblico massimo per ciascuna operazione di investimento;
- € 20.000,00 quale contributo pubblico minimo per ciascuna operazione di investimento;
- € 400.000,00 quale importo massimo di contributo pubblico erogabile per l’intero periodo di programmazione per ciascun beneficiario.
Come si presenta la domanda?
Le domande di pagamento sono compilate e presentate utilizzando esclusivamente lo specifico modulo informatico predisposto dall’OP AGEA e implementato nell’apposito applicativo del portale SIAN messo a disposizione all’indirizzo Internet: https://www.sian.it, accedendo all’area riservata, secondo le modalità definite nel relativo Manuale Utente, anche questo disponibile sul SIAN.
La scadenza per la presentazione delle domande è stata prorogata alle ore 23:59 del 7 aprile 2025 (Determinazione n. G01562 del 07/02/2025 – Proroga del termine di presentazione delle domande di sostegno.
Come avverrà la selezione delle candidature?
Le domande di sostegno presentate ai sensi del presente bando e dichiarate ammissibili al finanziamento concorrono a formare un’unica graduatoria regionale, in cui le domande ammissibili sono ordinate in modo decrescente, sulla base del punteggio attribuito a seguito della valutazione dei principi e dei criteri di selezione riportati nella tabella che segue. Per ciascun criterio di selezione, all’interno della tabella a seguire, sono esplicitate le condizioni che permettono il riconoscimento del criterio e l’attribuzione del punteggio associato. In sede di presentazione della domanda di sostegno, il soggetto richiedente dichiara i punteggi relativi ai criteri di selezione, rendendo disponibili le informazioni e i documenti giustificativi necessari. Qualora, a seguito della valutazione dei criteri di selezione, sia attribuito un punteggio inferiore a quello che il soggetto richiedente si è attribuito e ha dichiarato in sede di presentazione della domanda di sostegno, il responsabile del controllo assegnerà il punteggio effettivamente accertato, mentre se viene rilevato un punteggio superiore a quello dichiarato in domanda, l’istruttore confermerà quello richiesto. Pertanto, il punteggio assegnato a una operazione in sede di controllo amministrativo della domanda di sostegno non potrà essere superiore a quello dichiarato nella domanda stessa.


Per il bando completo 👉 https://www.lazioeuropa.it/bandi/investimenti-per-la-prevenzione-e-il-ripristino-del-potenziale-produttivo-agricolo/