Di cosa si tratta?
Di un Avviso attraverso il quale la Regione Lazio intende supportare l’ente parrocchia, gli istituti cattolici, le diocesi, le arcidiocesi e gli altri enti di culto con cui lo Stato ha stipulato un’intesa, per promuovere la crescita armonica dei minori, adolescenti e giovani, che vi accedono spontaneamente, anche al fine di prevenire il disagio sociale minorile e adolescenziale condividendo l’istanza educativa della famiglia e supportando la stessa in casi di condizioni minorili disagiate.
Quali sono gli interventi?
Le finalità previste dal bando riguardano interventi concernenti le attività di oratorio e similari di cui all’ art 1 della LR 13/2001 smi ; Interventi di manutenzione ordinaria dei locali o delle aree all’aperto ( per Manutenzione ordinaria”, ai sensi della lettera a) dell’art.3 del DPR n. 380/2001, si intende : gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti) destinati prevalentemente all’attività di oratorio e similari, con l’obiettivo di rendere gli oratori luoghi (non solo fisici) di riferimento per preadolescenti, adolescenti e giovani, in cui realizzare attività educative e socializzanti, favorire opportunità di incontro tra pari e con gli adulti e sostenere iniziative di protagonismo giovanile.
In particolare, le domande di finanziamento dovranno riguardare:
- interventi che, in generale, garantiscano, anche con nuove modalità di gestione, l’effettivo e regolare funzionamento delle attività di oratorio (presenza di educatori, animatori e operatori per il rispetto di tutte le norme di protezione individuale e sociali) e l’eventuale apertura e/o gestione di nuovi spazi, anche all’aria aperta;
- iniziative che possano garantire esperienze di socialità e comunità in sicurezza e l’attivazione di reti tra i giovani anche attraverso l’integrazione digitale, l’uso sapiente della tecnologia, ricerche e sperimentazione di attività e metodologie d’intervento, specie a carattere innovativo;
- realizzazione di percorsi di integrazione e di recupero a favore di soggetti fragili a rischio di emarginazione sociale e/o povertà educativa.
Gli interventi ai fini di cui al comma 1 potranno comprendere:
- la manutenzione ordinaria degli spazi adibiti alle attività elencate al comma 1;
- l’adeguamento e riqualificazione degli spazi adibiti alle attività elencate al comma 1, compresi la fornitura di arredi e supporti multimediali funzionali per l’attività di oratorio, conformi alle vigenti normative tecnico-edilizie ed urbanistiche;
- Ai fini dell’individuazione degli interventi di cui al punto 1, destinatari del finanziamento, si terrà conto dell’ambito territoriale caratterizzato da processi di degrado ambientale, sociale e abitativo; della finalizzazione dell’intervento per l’autonomia, per il recupero e l’inserimento sociale e lavorativo, per il contrasto alla povertà educativa di soggetti che si trovano in situazione di particolare disagio economico, familiare e psico-fisico.
A chi si rivolge l’Avviso?
Possono presentare domanda di richiesta del finanziamento esclusivamente:
- le Parrocchie, gli istituti cattolici, le diocesi, le arcidiocesi della Chiesa cattolica con oratori nel territorio regionale del Lazio;
- gli Enti di culto con cui lo Stato abbia stipulato un’intesa ai sensi dell’art. 8, comma 3, della Costituzione.
I soggetti richiedenti di cui al comma 1, al fine di concorrere all’assegnazione dei finanziamenti, devono avere i seguenti requisiti, pena la non ammissione:
- svolgere le attività di oratori e similari da almeno tre anni alla data di pubblicazione dell’Avviso;
- la non sussistenza, nei loro confronti, di situazioni ostative, ai sensi delle leggi statali e regionali vigenti, alla concessione di benefici pubblici;
- alla data di presentazione della domanda di concessione del finanziamento, essere proprietari delle aree oggetto dell’intervento in cui si svolge l’attività da realizzare o averne la disponibilità;
- non aver ricevuto altre sovvenzioni o finanziamento pubblici per la realizzazione del medesimo intervento. Fatto salvo quanto oltre specificato, per la dimostrazione del possesso dei requisiti di cui al comma 2, il richiedente, sotto la propria responsabilità, potrà, come meglio specificato nel prosieguo, avvalersi dell’istituto dell’autocertificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), inserita nel modello di domanda (ALLEGATO 1).
La Regione Lazio potrà procedere a idonei controlli ex-post, anche a campione, delle dichiarazioni sostitutive ricevute, al fine di accertare la veridicità delle dichiarazioni.
In caso di mancato riscontro alla richiesta di comprova inviata da Regione Lazio, nell’ambito del procedimento di controllo, con i termini e i modi che saranno indicati, è prevista la decadenza dal finanziamento. Fermo restando quanto sopra, il richiedente il beneficio in caso di false attestazioni o dichiarazioni mendaci è altresì soggetto alle conseguenze penali di cui all’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 oltre che al divieto di accesso a finanziamenti, finanziamenti e agevolazioni per un periodo di 2 (due) anni decorrenti dall’adozione dell’atto di decadenza. Qualora venga accertata la non veridicità successivamente all’assegnazione del finanziamento, sarà disposta la revoca del finanziamento assegnato, con recupero delle somme eventualmente versate (anche mediante riscossione coattiva ovvero attraverso lo strumento della compensazione), maggiorate degli eventuali interessi e relative spese di recupero, fatte salve le sanzioni di legge.
Ai fini dell’ammissione al finanziamento per l’annualità 2024, i progetti oggetto della richiesta di finanziamento devono avere i seguenti requisiti:
- essere realizzati nel territorio della Regione Lazio;
- la data di avvio dei progetti deve essere successiva alla data di invio della domanda di finanziamento;
- essere conformi alle specifiche indicazioni previste nel presente Avviso Pubblico .
Quali sono le risorse finanziarie a disposizione?
Le risorse stanziate per il presente Avviso Pubblico, sono pari ad € 1.000.000,00 a valere sul capitolo del Bilancio Regionale U0000R31917. Il finanziamento è concesso, sotto forma di finanziamento in conto corrente nella misura del 100% dell’investimento ammissibile per le finalità di cui all’art. 1. Il finanziamento massimo concedibile, per ogni singolo progetto, a ciascun soggetto istante in relazione al singolo intervento, è pari ad € 50.000,00. La soglia minima della domanda di finanziamento è stabilita in € 5.000,00 di spesa complessiva, al di sotto della quale le richieste saranno considerate non ammissibili. Qualora l’importo del progetto presentato fosse superiore al finanziamento regionale massimo concedibile, la differenza sarà a totale carico del soggetto beneficiario, fermo restando, in sede di rendicontazione, la dimostrazione della completa realizzazione del progetto, così come presentato.
Come si presenta la domanda?
La domanda di richiesta del finanziamento, da presentarsi obbligatoriamente utilizzando il modello di cui all’Allegato 1, corredata dal progetto/relazione illustrativa di cui al successivo comma 4 (modello ALLEGATO 3), deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente richiedente, presentata in formato digitale, a partire dalle ore 12,00 del giorno successivo alla pubblicazione sul B.U.R.L. del presente avviso pubblico, nel rispetto dei requisiti di cui all’articolo precedente e deve pervenire, improrogabilmente, entro le ore 12:00 del 02 dicembre 2024, alla Regione Lazio – Direzione Regionale Programmazione Economica, Centrale Acquisti, Fondi Europei, PNRR, Area Programmazione, Monitoraggio e Controllo Investimenti Locali e POC- GR 70/03- trasmessa all’indirizzo di posta elettronica certificata: pec: avvisooratori@regione.lazio.pec.it
A tal fine farà fede la data di ricezione all’indirizzo di posta elettronica certificata.
Non saranno prese in considerazioni domande pervenute in modalità diverse da quella prevista al comma 1. La presentazione della predetta domanda è a totale ed esclusiva responsabilità del richiedente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione della medesima, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a mal funzionamento degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Regione Lazio, qualora per disguidi, ritardi e in genere problematiche ad essa non imputabili, la domanda non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza.
Alla domanda di concessione del finanziamento, presentata esclusivamente secondo il Modello ALLEGATO 1, dovrà essere allegato obbligatoriamente il progetto firmato, dal legale rappresentante del richiedente, costituito dalla relazione illustrativa, strutturata secondo il modello di cui all’ ALLEGATO 3, da cui emerga la motivazione degli interventi proposti atti a dimostrare il rilevante interesse sociale dell’iniziativa, ovvero la correlazione tra investimento pubblico e il possibile riscontro positivo sul territorio, nonché ogni elemento ulteriormente utile ai fini della valutazione, che contenga:
- la denominazione del progetto;
- la tipologia di attività e/o intervento
- l’analisi degli aspetti oggetto di valutazione iv. il dettaglio del quadro economico del progetto
- cronoprogramma di massima delle attività/interventi.
- Gli Enti interessati possono presentare una sola richiesta di finanziamento.
- Le domande presentate oltre i termini, di cui al comma 1, saranno considerate non ammissibili
Per il bando completo 👉 https://www.regione.lazio.it/sites/default/files/documentazione/2024/DD-G15364-19-11-2024-AVVISO%20PUBBLICO.pdf