Di cosa si tratta?
Di un Avviso della Regione Lazio volto alla valorizzazione culturale e alla promozione turistica del territorio attraverso il sostegno alle imprese, la qualificazione delle risorse umane (studenti, docenti e giovani disoccupati e inoccupati) e le attività seminariali rivolte alle scuole secondarie di secondo grado del Lazio.
A chi si rivolge l’Avviso?
I soggetti pubblici che possono candidare i luoghi sono i Comuni ricadenti nel territorio della Provincia di Viterbo, della Provincia di Rieti e della Città Metropolitana di Roma Capitale. Ogni proponente potrà candidare un solo luogo.
Quali sono i requisiti?
La Regione intende raccogliere candidature per gli ambiti provinciali di Viterbo, Rieti e per la Città Metropolitana di Roma Capitale, al fine di selezionare i luoghi ove insediare percorsi che sviluppino innovazione e digitalizzazione contribuendo, al contempo, a sostenere tematiche volte ad una maggiore connessione e inclusione sociale e a fare in modo che tali luoghi diventino attrattori culturali e turistici.
Questi luoghi costituiranno un ideale punto di incontro fra il “magico e il moderno” e dovranno rappresentare un unicum dal punto di vista storico, culturale, architettonico o paesaggistico e suscitare stupore e meraviglia.
Gli Atelier dell’Immaginario:
- dovranno essere luoghi magici (castelli, palazzi, strutture dentro piccoli borghi, ville, immersi in contesti naturali o storici), ma anche luoghi in grado di produrre o esporre tecniche narrative dell’immaginazione e che tramite questo aspetto possano contribuire a un rilancio economico, culturale e sociale dei territori;
- dovranno essere in grado di ospitare diverse attività: incontri, seminari e conferenze, ma anche spettacolo dal vivo, proiezioni e mostre, che potranno essere finanziate dagli Enti partecipanti alla presente procedura, o concordate con le associazioni, gli enti, le fondazioni e i privati, lo svolgimento delle attività previste per ogni Atelier;
- dovranno essere spazi fisici e concettuali che mirano allo sviluppo e alla promozione della cultura dei territori e delle attività svolte dalle PMI beneficiarie delle risorse PR FESR Lazio 2021-2027;
- potranno essere luoghi aperti alla cittadinanza locale dove studiare o anche svolgere il lavoro da remoto;
- potranno ospitare attività legate alla qualificazione delle risorse umane (come quelle promosse nell’ambito del PR FSE+) e alla partecipazione delle scuole nell’ambito dei Progetti Scuola ABC;
- dovranno essere luoghi immediatamente fruibili e accessibili secondo la normativa vigente. Eventuali lavori di adeguamento per la piena fruibilità o di manutenzione generica sono a carico dell’ente proponente.
Come si presenta la domanda?
La presentazione del format di candidatura (ALLEGATO A) dovrà essere inviato via PEC all’indirizzo: valorizzazionepatrimonioculturale@pec.regione.lazio.it a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso sul B.U.R. Lazio e fino alle ore 17:00 del 30 settembre 2024. Le domande di assistenza potranno pervenire via e-mail all’indirizzo: valorizzazionepatrimonioculturale@regione.lazio.it entro il 23 settembre 2024.