Ai sensi dell’art.5 LR 30 dicembre 2024 n.22 destinato alle Associazioni, alle Fondazioni, ai Comitati di cui all’articolo 39 del Codice civile ed agli altri enti di diritto privato di cui agli artt. 14-39 del Codice civile, per le iniziative da realizzarsi nel territorio della regione Lazio nel periodo intercorrente tra il 15 maggio 2025 e il 7 gennaio 2026.

Di che cosa si tratta?

La Regione Lazio intende sostenere per l’anno 2025 la programmazione e la realizzazione di iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione del territorio regionale, che aumentino l’attrattività del patrimonio locale e rafforzino l’identità e la competitività territoriale, favorendo, in armonia con gli articoli 7, 8 e 9 dello Statuto, lo sviluppo sociale, culturale, turistico ed economico della Regione, proposte dai possibili beneficiari, come individuati a norma del Regolamento Regionale 17 luglio 2018, n. 19.

A chi è rivolto l’Avviso?

La domanda può essere presentata esclusivamente dai seguenti soggetti:

– associazioni;

– fondazioni;

– comitati di cui all’articolo 39 del Codice Civile;

– altri enti di diritto privato di cui agli artt. 14-39 del Codice Civile; anche iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (R.U.N.T.S.) di cui al D. Lgs. n. 117/2017.

Non saranno ammesse domande presentate da:

– persone fisiche

– partiti o movimenti politici

– organizzazioni sindacali

I suddetti devono essere in possesso obbligatoriamente, al momento di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti, pena la non ammissibilità della domanda:

– avere sede legale o operativa nel Lazio;

– non svolgere, da atto costitutivo o da statuto, attività aventi fini di lucro;

– essere legalmente costituiti da non meno di sei mesi al momento della presentazione delle istanze.

Nei confronti dei richiedenti non devono inoltre sussistere situazioni ostative, ai sensi delle leggi statali e regionali vigenti, alla concessione di benefici pubblici ed, in particolare, non deve sussistere:

– divieto di accesso a contributi, finanziamenti e agevolazioni, previsto dall’art. 75, comma 1-bis, del D.P.R. 445/2000;

I contributi di cui al presente Avviso non sono cumulabili con altre forme di finanziamento e/o contributo erogati dalla Regione Lazio e/o da Enti dipendenti; pertanto, sono esclusi dal contributo i soggetti già beneficiari, per la medesima iniziativa, di contributi a valere su specifiche leggi regionali, concessi dalla Regione Lazio attraverso le altre Direzioni o Enti dipendenti.

Fatto salvo quanto oltre specificato, per la dimostrazione del possesso dei suddetti requisiti il richiedente, sotto la propria responsabilità, potrà, come meglio specificato nel prosieguo, avvalersi dell’istituto dell’autocertificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa). Qualora venga accertata la non veridicità successivamente all’assegnazione del contributo, sarà disposta la revoca del contributo assegnato, con recupero delle somme eventualmente versate (anche mediante riscossione coattiva ovvero attraverso lo strumento della compensazione), maggiorate degli eventuali interessi e relative spese di recupero, fatte salve le sanzioni di legge.

Ai fini dell’ammissione dell’istanza di finanziamento, le iniziative oggetto della richiesta devono obbligatoriamente possedere i seguenti requisiti, pena la non ammissibilità della domanda:

– essere realizzati nel territorio della Regione Lazio;

– essere programmate e realizzate esclusivamente nel periodo indicato dall’Avviso Pubblico e nello specifico tra il 15 maggio 2025 e il 7 gennaio 2026;

– essere conformi alle specifiche indicazioni di presentazione e di svolgimento, previste nel presente Avviso Pubblico;

– ogni partecipante potrà presentare una sola richiesta di finanziamento per una sola e unica iniziativa da svolgersi nel periodo sopra indicato;

– non saranno ammesse a finanziamento proposte che comportino lo svolgimento di attività commerciale in occasione dell’iniziativa.

Qual è la dotazione finanziaria del presente Avviso?

Le risorse stanziate sono pari ad € 3.000.000,00 a valere sul capitolo del Bilancio Regionale 2025 n. U0000C11952.

Il contributo concedibile non potrà superare il costo complessivo dell’iniziativa e, comunque, nel limite massimo di euro 20.000,00. Per le richieste superiori a euro 10.000,00 deve essere prevista una compartecipazione obbligatoria del 10%.

Qualora l’importo del progetto presentato fosse superiore al finanziamento regionale massimo concedibile, la differenza sarà a totale carico del soggetto beneficiario, fermo restando, in sede di rendicontazione, la dimostrazione della completa realizzazione del progetto, così come presentato. L’importo massimo erogabile a titolo di acconto è stabilito nel limite del 50% dell’importo finanziato.

Il contributo è previsto per iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione del territorio regionale, che aumentino l’attrattività del patrimonio locale e rafforzino l’identità e la competitività territoriale, favorendo, in armonia con gli articoli 7, 8 e 9 dello Statuto regionale, lo sviluppo sociale, culturale, turistico ed economico della Regione in linea con gli obiettivi di governo specificati nel DSP 2023-2028 (Delibera di Consiglio Regionale 21 marzo 2023 n.77) e nel DEFR 2025-2027 (Delibera di Consiglio Regionale 11 novembre 2024 n.10).

Quali sono i termini di scadenza e le modalità di presentazione della domanda?

La domanda dovrà essere presentata a cura del legale rappresentante esclusivamente per via telematica tramite la piattaforma informatica disponibile al seguente link: https://webapp.regione.lazio.it/valorizzazionelazio, come meglio descritto nel Manuale d’uso dell’applicativo scaricabile dal predetto link.

La domanda deve essere inviata, con le modalità di seguito descritte, pena la non ammissibilità della domanda, a partire dalle ore 12:00 del 05 marzo 2025 ed entro e non oltre le ore 12:00 del 17 marzo 2025.

Per accedere alla predetta piattaforma informatica e presentare la domanda è necessaria l’autenticazione da parte di chi sia in possesso del potere di rappresentanza (ad es. Presidente o vice presidente) tramite SPID, CNS o CIE. La domanda e le relative dichiarazioni devono essere firmate da chi sia in possesso del potere di rappresentanza o da un suo procuratore munito della relativa procura.

In tal caso, è necessario allegare alla domanda copia conforme all’originale della procura da cui risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti. La domanda si considera inoltrata al termine della compilazione e del relativo INVIO, cui segue il ricevimento dell’e-mail di notifica di avvenuta protocollazione. Dopo l’INVIO NON sarà più possibile modificare la domanda presentata, ferma restando, come di seguito precisato, la possibilità di inoltrare una nuova domanda; pertanto, si invita a prestare la massima attenzione nella compilazione della stessa. Prima della scadenza del termine perentorio per la presentazione delle domande, è possibile inviare una nuova domanda che all’atto dell’invio sostituirà a tutti gli effetti quella precedentemente inviata.

Il richiedente si assume qualsiasi responsabilità in caso di mancata o tardiva ricezione della domanda, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità di LAZIOcrea S.p.A. ove per ritardo o disguidi tecnici o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, la domanda non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza.

Ai fini del corretto invio della domanda di partecipazione è necessario caricare sulla predetta piattaforma informatica i seguenti documenti:

ALLEGATO 1 – domanda di partecipazione generata dalla piattaforma informatica dedicata al termine del caricamento dei dati richiesti dalla procedura guidata (vedi Manuale d’Uso); la domanda deve essere compilata a sistema e, dopo aver verificato la correttezza dei dati inseriti, sottoscritta con firma digitale o con firma autografa dal proponente. In quest’ultimo caso la domanda dovrà essere compilata a sistema e successivamente stampata, sottoscritta e scansionata ai fini del caricamento sulla piattaforma. La domanda, in particolare, contiene una dichiarazione, nella quale il propononente attesta la sussistenza dei requisiti previsti dall’Avviso e in particolare:

  • l’impegno ad indicare espressamente su eventuali materiali di comunicazione relativi agli eventi che si svolgeranno dopo la pubblicazione della graduatoria dei beneficiari, la seguente dicitura “Con il contributo della Regione Lazio” e ad inserire il logo della Regione Lazio (scaricabile dal sito https://www.regione.lazio.it/la-regione/identita-visiva);
  • di avere, al momento di presentazione della domanda, sede legale o operativa nel Lazio;
  • di non svolgere, da atto costitutivo o da Statuto, attività aventi fini di lucro;
  • di poter comprovare, al momento della presentazione della domanda, di essere legalmente costituiti da non meno di sei mesi;
  • di svolgere o non attività economica;
  • se le manifestazioni/eventi ammessi a contributo assumono o non assumono rilievo internazionale;
  • non aver ottenuto per la medesima iniziativa un finanziamento e/ocontributo in esito ad una procedura attuata dalle Direzioni Regionali e/o dagli Enti dipendenti (sono da includere in questa fattispecie anche i soggetti che non hanno partecipato con la medesima iniziativa ad una procedura attuata dalle Direzioni Regionali e/o dagli Enti dipendenti).
  • il consenso al trattamento dei dati personali;

ALLEGATO 2 – Progetto (da redigere esclusivamente sulla base del modello messo a disposizione) composto da:

a) una relazione illustrativa dell’iniziativa, che specifichi il “titolo dell’Iniziativa “, il programma di massima, il luogo, l’indicazione del periodo e della durata di svolgimento dell’iniziativa, nel rispetto della tempistica di cui all’art. 2; Il contenuto dell’elaborato non potrà superare la lunghezza indicata nelle diverse sezioni del modello messo a disposizione. Il contenuto delle pagine, oltre la lunghezza indicata, non sarà oggetto di valutazione da parte della commissione, né sarà oggetto di valutazione il contenuto erroneamente riportato in sezioni non coerenti;

b) un piano finanziario dettagliato delle attività e dei costi dell’iniziativa, con indicazione dei costi ammissibili ai sensi dell’art. 8 e dell’importo del contributo richiesto, nel rispetto dei limiti indicati all’articolo 3, della eventuale quota a carico del richiedente nonché dell’eventuale concorso finanziario di altri soggetti pubblici o privati. Si precisa che, in caso di incoerenza tra i dati inseriti a sistema e quelli inseriti nel piano finanziario, si terrà conto solo di quanto indicato in piattaforma.

Per l’assistenza tecnico-informatica relativa a problematiche nella compilazione delle domande oppure per richieste di chiarimenti sul contenuto dell’Avviso (per la medesima entro il 12 marzo 2025 ore 12:00), è possibile inviare una e-mail al seguente indirizzo: avvisovalorizzazionelazio2025@laziocrea.it;

Si precisa che non saranno prese in considerazione e-mail inviate ad altro indirizzo.

Le comunicazioni di carattere generale relative al presente Avviso nonché le risposte alle domande più frequenti saranno pubblicate sotto forma di FAQ sul sito della Regione Lazio alla pagina dedicata: https://www.regione.lazio.it/fondo-promozione-valorizzazione-territorio-regionale

Il punto di contatto telefonico dedicato per il presente Avviso è il NUR 06-99.500

Con la presentazione della domanda viene eletto come domicilio digitale, ai fini dell’eventuale soccorso procedimentale, l’indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) indicato nella piattaforma. È onere del partecipante verificare periodicamente, durante tutto il perìodo di espletamento della procedura, il contenuto della predetta casella di posta. Il presente Avviso pubblico e la relativa modulistica sono reperibili sul sito di Regione Lazio pagina: https://www.regione.lazio.it/fondo-promozione-valorizzazione-territorio-regionale.

Sul medesimo sito e sul BURL della Regione Lazio, saranno, inoltre, comunicate, con efficacia di notifica a tutti gli effetti di legge per tutti i partecipanti, eventuali rettifiche, modifiche, integrazioni all’Avviso nonché la determina di approvazione della graduatoria. È onere di ogni partecipante procedere alla periodica e costante consultazione dei suddetti siti.

Ai fini dell’ammissibilità è previsto:

l’istituto del soccorso procedimentale per sanare eventuali irregolarità amministrative della domanda. La regolarizzazione della domanda sarà richiesta dalla Regione Lazio, per il tramite di LAZIOcrea S.p.A., con l’invio di una comunicazione tramite posta elettronica certificata (P.E.C.) all’indirizzo eletto come domicilio in sede di domanda di contributo caricato sulla piattaforma. Il riscontro alla richiesta di regolarizzazione deve essere effettuato a cura ed oneri del richiedente entro e non oltre 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi decorrenti dal ricevimento della relativa richiesta. Qualora nel predetto termine il richiedente non provveda a regolarizzare la domanda, la stessa sarà ritenuta inammissibile. Non potranno essere regolarizzate attraverso soccorso istruttorio le seguenti domande:

  • pervenute con modalità e termini diversi da quelli indicati nell’art. 4;
  • con periodo di svolgimento delle iniziative diverso da quanto previsto all’art. presente Avviso.

Come sarà composta la Commissione di valutazione?

La Commissione sarà composta da tre componenti, designati dalla Regione Lazio tra il proprio personale dipendente rispettivamente con qualifica di dirigente (Presidente) e di funzionari (i due componenti); svolge funzioni di segretario un dipendente regionale. La Commissione provvederà alla valutazione dei progetti, attribuendo il punteggio (fino a 100 punti) relativo ai seguenti elementi:

Il punteggio relativo al singolo elemento di valutazione sarà assegnato dalla Commissione nel seguente modo:

– ogni componente potrà attribuire il punteggio relativo al singolo criterio fino al valore massimo previsto nella tabella soprariportata;

– la media aritmetica delle valutazioni dei singoli componenti determinerà il punteggio del relativo criterio valutazione;

– la somma dei punteggi espressi per singolo criterio di valutazione, costituirà la valutazione finale del beneficiario.

Saranno considerati non idonei i progetti che otterranno la valutazione finale inferiore a 60.

La Commissione, all’esito delle valutazioni effettuate, predisporrà la graduatoria dei progetti, distinti in:

  • progetti IDONEI: progetti che hanno ottenuto almeno 60 punti nella valutazione di merito suddivisi in: progetti idonei e finanziabili: i progetti che hanno ottenuto almeno 60 punti nella valutazione di merito operata dalla Commissione e sono finanziabili in virtù del punteggio di merito raggiunto rispetto alle risorse finanziarie disponibili; progetti idonei ma non finanziabili: i progetti che hanno ottenuto almeno 60 punti nella valutazione di merito operata dalla Commissione ma non possono essere finanziati per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili;
  • progetti NON IDONEI: progetti che hanno ottenuto un punteggio inferiore a 60 punti nella valutazione di merito;
  • progetti NON VALUTABILI: non conformi alle tipologie progettuali oggetto del presente avviso

Come avverrà l’erogazione del finanziamento?

A decorrere dalla notifica di concessione del finanziamento, secondo le modalità ed i termini di cui al precedente art. 6, le comunicazioni ufficiali relative alla “Comunicazione dell’Avvio delle attività”, “Richiesta autorizzazione variazione progetto”, “Relazione finale di progetto”, “File di rendicontazione” e “Polizza Fideiussoria” dovranno essere inviate via pec alla casella di posta: investimentilocaliepoc@pec.regione.lazio.it;

Il finanziamento in favore del beneficiario sarà erogato, come di seguito riportato:

a. anticipo del 50% del finanziamento all’atto della concessione subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria a copertura dell’intero importo accordato che dovrà essere trasmessa al seguente indirizzo di posta certificata: investimentilocaliepoc@pec.regione.lazio.it. La fideiussione può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative ovvero rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo speciale di cui all’art. 106 del D. Lgs. n. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del D. Lgs. n. 58/1998. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione  di cui all’art. 1957, comma 2 del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta di Regione Lazio. (Allegato E – Fac-simile Polizza Fideiussoria).

b. erogazione del saldo della spesa effettivamente sostenuta, a seguito dei controlli sulla rendicontazione finale prodotta dal beneficiario. Il Beneficiario dovrà procedere alla trasmissione della rendicontazione del Progetto, entro e non oltre i 60 giorni successivi alla scadenza del termine previsto per l’esecuzione dello stesso, utilizzando la seguente casella di posta certificata: investimentilocaliepoc@pec.regione.lazio.it

La rendicontazione dovrà contenere:

– apposita dichiarazione, resa ai sensidell’art. 46 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, attestante la regolare esecuzione e chiusura del progetto, con l’indicazione delle eventuali economie maturate rispetto al contributo concesso sottoscritta dal legale rappresentante (secondo il modello Allegato C);

– una relazione finale, resa ai sensi dell’art. 46 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 riguardante la realizzazione dell’intervento conformemente al progetto presentato in sede di istanza e che evidenzi l’effettiva attuazione del progetto, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, i benefici riscontrati sulla realtà territoriale interessata e la dimostrazione dell’avvenuta apposizione sul materiale divulgativo della dicitura “Con il contributo della regione Lazio” e l’inserimento del Logo della Regione Lazio sottoscritta dal legale rappresentante (secondo il modello Allegato C);

– la documentazione necessaria a dimostrare la spesa sostenuta.

– un prospetto Excel riassuntivo delle spese sostenute da prodursi utilizzando il modello allegato (Allegato D)

Le spese rendicontate, comprovate da contratti o altro atto equivalente da fatture e documenti contabili di valore probatorio equivalente, devono essere supportati da pagamenti effettivamente e definitivamente effettuati dal Beneficiario. Non saranno ammessi pagamenti in contanti. Qualora, in sede di controllo, si accerti che la spesa sostenuta sia stata inferiore al finanziamento concesso, oppure che la documentazione sia inidonea a giustificare la rendicontazione presentata, il contributo inizialmente concesso sarà ridotto proporzionalmente, procedendo al recupero delle eventuali somme erogate in eccesso.

Quali sono le spese ammissibili?

A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, sono ammesse le seguenti voci di costi:

a) Spese per il personale

a.1) costo del personale (sia dipendente che non dipendente) il cui impiego sia stato esclusivo per il periodo di realizzazione dell’evento e sia analiticamente rendicontabile; tale specifica rendicontazione dovrà essere certificata da un commercialista o esperto contabile da un consulente del lavoro iscritti ai relativi ordini professionali.

Nelle spese per le retribuzioni e/o compensi sono compresi anche gli oneri previdenziali, assistenziali e fiscali a carico del datore di lavoro previsti dalla legge.

Il costo del personale dipendente viene computato in riferimento alla retribuzione che il dipendente percepisce in base ai limiti contrattuali del CCNL. A titolo di esempio, la documentazione da produrre in sede di rendicontazione dovrà essere costituita da:

• Lettera di Incarico/contratto di prestazione professionale o occasionale contenente l’oggetto dell’incarico, la durata ed il compenso;

• Ordine di servizio o progetto obiettivo, riportanti lo specifico oggetto dell’iniziativa;

• Cedolini paga o documento attestante l’avvenuto pagamento delle competenze nette. Prospetto riepilogativo delle ore effettivamente svolte per lo svolgimento dell’iniziativa attestato dal responsabile dell’ufficio competente.

a.2) Spese di trasporto, vitto e alloggio, per personale interno, solo se corredati da idonea documentazione da cui risulti che tali spese sono state sostenute dal beneficiario del contributo per la realizzazione dell’iniziativa.

a.3) Compensi e spese di trasferimento e vitto ed alloggio per i soggetti esterni indicati nella descrizione dell’iniziativa progettuale; non è ammessa a rendicontazione alcuna spesa per soggetti diversi da quelli indicati nel programma; tali spese dovranno essere giustificate da specifici documenti (Incarichi, Lettere di incarico, contratti, convenzioni sottoscritti con i destinatari dei compensi in oggetto) e analiticamente rendicontati.

b) Fornitura di Beni e servizi.

Sono ammesse spese per forniture di beni e servizi le cui procedure per l’individuazione dei fornitori garantiscano il principio di economicità, efficacia ed economicità e siano ispirate ai principi del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs 36/2023 e s.m.i, e siano direttamente riferibili alla realizzazione dell’iniziativa, siano servizi riconducibili alla durata dell’operazione.

c) Noleggio di beni.

I relativi contratti di locazione dovranno riportare l’inequivocabile identificazione dei beni forniti e l’utilizzo ad esclusiva destinazione della iniziativa oggetto di rendicontazione.

d) utenze, solo se derivanti da allacci provvisori effettuati esclusivamente per consentire lo svolgimento dell’iniziativa;

e) canoni di locazione non finanziari (leasing), solo se derivanti da contratti conclusi dal beneficiario del contributo esclusivamente per consentire lo svolgimento dell’iniziativa;

f) costo per la pubblicizzazione e divulgazione dell’evento;

g) I.V.A. sugli acquisti effettuati nell’ambito del progetto ammesso a contributo solo nel caso in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa.

Per il bando completo 👉 https://www.regione.lazio.it/sites/default/files/documentazione/2025/DD-G02372-26-02-2025-approvazione-avviso-pubblico-associazioni-2025.pdf