Di cosa si tratta?

Di un Invito attraverso il quale la Regione Lazio intende promuovere l’acquisizione di manifestazioni di interesse per la realizzazione di attività atte ad incrementare l’offerta di servizi ai pellegrini e finalizzate al miglioramento dell’accoglienza e della fruizione dei luoghi di culto per le celebrazioni giubilari, così come stabilito dalla legge regionale n. 23 del 29 dicembre 2023, art. 23, cc 8,9 e 10 e dalla successiva DGR 706/2024. 

A chi si rivolge l’Invito?

L’invito è rivolto ai Comuni del Lazio, che intendano realizzare entro la fine del 2024 le attività indicate nell’Art.1. Scopo dell’invito è il riconoscimento di un sostegno finanziario per la realizzazione di tali iniziative. I Comuni del Lazio possono presentare domanda anche in forma associata, purché con l’individuazione di un comune capofila, beneficiario del contributo. Possono essere coinvolti altri Enti, soggetti pubblici e privati, tra cui le parrocchie, le diocesi, gli istituti cattolici, gli altri enti di culto riconosciuti dallo Stato e associazioni che sottoscrivono il Mod. A. Il beneficio economico riconosciuto ai Comuni ammessi al finanziamento, non potrà superare l’importo massimo di € 50.000,00 per ciascuna “attività progettuale” presentata secondo le modalità di cui al successivo art. 3. Gli eventuali oneri eccedenti saranno a carico del richiedente.

Quali sono i criteri di valutazione delle proposte?

Icriteri per la valutazione delle proposte progettuali presentate dai Comuni interessati sono i seguenti:

a) “attività progettuali” riguardanti l’offerta di servizi ai pellegrini in occasione delle celebrazioni giubilari finalizzati al miglioramento dell’accoglienza e della fruizione dei luoghi di culto da realizzare nell’annualità 2024 – da 0 a 30 punti;

b) “attività e servizi ai pellegrini” proposte dai Comuni, diversi da Roma Capitale e dai comuni per i quali non siano stati già programmati e finanziati lavori, opere e interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025: n. 5 punti;

c) “attività e servizi ai pellegrini” cofinanziate dal soggetto proponente – da 0 a 10 punti;

d) rilevanza dell’iniziativa proposta per il numero dei pellegrini stimati coinvolti: da 0 a 10 punti;

e) rilevanza mediatica prevista dell’iniziativa da realizzare: da 0 a 5 punti;

f) assistenza ai pellegrini disabili e alle famiglie con figli minori di 12 anni: da 0 a 20 punti;

g) rilevanza istituzionale e sociale delle attività e dei servizi ai pellegrini avanzate dai Comuni,

che coinvolgano altri soggetti pubblici e privati, tra cui le parrocchie, le diocesi, gli istituti cattolici, gli altri enti di culto riconosciuti dallo Stato e associazioni – da 0 a 20 punti. Saranno considerate idonee le candidature che avranno ottenuto un punteggio non inferiore a 50 punti. A seguito delle valutazioni effettuate, la Commissione provvederà a stilare l’elenco delle candidature ammesse al finanziamento, ammissibili ma non finanziabili per esaurimento fondi e non ammesse, ferma restando l’attuazione dei previsti successivi adempimenti amministrativi. Le richieste ritenute ammesse e quelle ammissibili ma non finanziabili per esaurimento fondi saranno ordinate in apposita graduatoria, sulla base del punteggio attribuito. A seguito dell’adesione definitiva, il Comune ammesso è tenuto a realizzare l’iniziativa proposta nell’annualità 2024 e rendicontare entro 60 giorni dalla conclusione degli interventi. Il contributo sarà erogato esclusivamente a fronte della presentazione di una relazione dettagliata sulle spese sostenute con allegata la relativa e pertinente documentazione amministrativo-contabile attinente al progetto presentato comprensiva della dichiarazione di univocità del contributo da parte di Ente Pubblico. Tutte le spese, per essere ammissibili a contributo e riconoscibili in sede di rendicontazione, devono:

• essere espressamente e strettamente pertinenti al progetto e ad esso riferibili;

• essere congrue, quindi ragionevoli rispetto ai prezzi di mercato ove applicabili;

• derivare da un contratto o altro atto equivalente (lettere d’incarico, preventivi e ordini accettati, altro);

• essere giustificate da fattura o da documento contabile di valore probatorio equivalente anche ai fini fiscali (scontrini solo se “parlanti”) intestata e/o altrimenti univocamente riconducibile al beneficiario e agli interventi funzionali.

La Regione Lazio procederà all’erogazione del contributo in un’unica soluzione ad avvenuta realizzazione e rendicontazione dell’iniziativa.

Come si presenta la domanda?

La manifestazione di interesse deve essere presentata, pena l’esclusione, entro 15 giorni lavorativi dalla pubblicazione del presente avviso sul BURL, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo coordinamentoaffaripresidenza@pec.regione.lazio.it da un singolo Comune o in forma associata con l’individuazione del comune capofila, beneficiario, con oggetto: “Realizzazione di attività per le celebrazioni giubilari della Chiesa Cattolica 2025”. La manifestazione di interesse, redatta in conformità al modello Allegato 2 al presente Avviso, dovrà essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del Comune o del Comune capofila e corredata, pena esclusione, dai seguenti documenti:

– descrizione delle attività (Mod. A), con indicazione dei luoghi di svolgimento (max 3000 caratteri);

– piano dei costi/preventivo dettagliato (Mod. A);

– eventuale elenco degli enti e organismi pubblici e privati coinvolti dal Comune (Mod A).

Ogni Comune proponente, in forma singola o associata, potrà presentare la manifestazione di interesse riferita ad una sola “attività progettuale” per la concessione di un solo contributo. Nel caso di presentazione di più domande da parte dello stesso Comune, anche se relative alla stessa iniziativa, verrà sottoposta a valutazione l’ultima pervenuta, in ordine cronologico, entro il termine di cui sopra.