Di cosa si tratta?
Di un Avviso attraverso il quale la Regione Lazio intende aiutare le vittime del reato di usura a reinserirsi in un’economia legale, con uno stanziamento di 600.000,00 euro a valere sull’esercizio finanziario regionale.
A chi si rivolge l’Avviso?
Destinatari dei contributi del presente avviso sono le Associazioni e Fondazioni antiusura riconosciute per la prevenzione del fenomeno dell’usura, di cui all’articolo 15, comma 6, della l. 108/96 purché iscritte nell’elenco regionale dei Confidi, delle Associazioni e delle Fondazioni antiusura costituito ai sensi dell’articolo 13 della l.r. 14/2015 e della determinazione n. G07926 dell’undici luglio 2016 e ss.mm.ii.
Beneficiari della misura, purché abbiano la residenza e/o operino nel territorio regionale sono i soggetti vittime del reato di usura e/o di estorsione e potenziali vittime del reato di usura di cui all’art. 3 comma 2 l.r. 14/2015.
Come si presenta la domanda?
Gli enti destinatari interessati alla concessione dei contributi regionali per gli interventi previsti dall’avviso pubblico devono presentare apposita istanza, completa della documentazione richiesta, utilizzando esclusivamente lo schema tipo di cui all’allegato A al presente avviso e comunque entro le ore 14:00 del 16 ottobre 2024.
L’istanza deve essere presentata esclusivamente con una delle seguenti modalità:
- a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata a: Regione Lazio, Direzione Personale, Enti Locali e Sicurezza, Area Politiche degli Enti Locali, Polizia Locale e Lotta all’Usura, Via Francesco Veccia, 23 – 03100 Frosinone;
- mediante consegna a mano all’Ufficio corrispondenza accettazione della Regione Lazio, sito in Via Francesco Veccia, 23 – 03100 Frosinone e, durante l’orario di apertura al pubblico (dal lunedì al giovedì dalle ore 08:00 alle 17:15 e il venerdì dalle 8:00 alle 14:15);
- mediante posta elettronica certificata indirizzata a lottausura@pec.regione.lazio.it
Tutta la documentazione dovrà essere trasmessa in formato PDF e qualora si rendesse necessario effettuare una compressione dei dati l’unico programma da utilizzare dovrà essere Winrar.
Nell’oggetto della PEC contenente l’istanza e la documentazione deve essere riportata la seguente dicitura: “Avviso Pubblico l.r. 14/2015 art. 6. Documentazione Riservata”.
Per le istanze presentate a mano o spedite con raccomandata sulla busta contenente l’istanza e la documentazione richiesta deve essere apposta la seguente dicitura: “Avviso Pubblico l.r. 14/2015 annualità 2023 Art.5. L.R. 14/2015”.
La Regione non è responsabile della mancata ricezione dell’istanza dovuta ad eventuali disguidi o ritardi postali, né della mancata ricezione da parte dei soggetti destinatari di comunicazioni a loro dirette per inesattezza o non chiara indicazione, nell’istanza, dei dati anagrafici o dell’indirizzo.
La valutazione delle istanze pervenute, istruite in ordine di arrivo e fino ad esaurimento dello stanziamento, e della relativa rendicontazione, nonché l’adozione dei conseguenti provvedimenti è effettuata dalla struttura regionale competente.
La struttura regionale competente può chiedere eventuali chiarimenti e integrazioni agli enti, qualora lo ritenga necessario ai fini della relativa valutazione delle istanze presentate, che dovranno essere forniti nel termine da essa stabilito e, comunque, non superiore a dieci giorni dalla ricezione della richiesta.