Di cosa si tratta?

Di un Avviso attraverso il quale la Regione Lazio intende rafforzare la valorizzazione dei Luoghi della Cultura del Lazio.

A chi si rivolge l’Avviso?

L’avviso è rivolto a soggetti pubblici e privati, proprietari o gestori di musei, biblioteche, archivi storici, aree archeologiche, parchi archeologici, complessi monumentali e altri luoghi d’interesse collettivo, finalizzato alla loro “messa in valore” o all’accrescimento di un valore già acquisito.

Quali sono le tipologie d’intervento?

Le proposte progettuali, relative ai suindicati Luoghi della Cultura potranno prevedere i seguenti tipi di intervento:

  • Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione edilizia e opere di restauro e risanamento conservativo, ai sensi del D.P.R. 380/2001;
  • Interventi finalizzati al miglioramento dell’accessibilità e fruibilità dei luoghi, con attenzione nei confronti di persone con disabilità fisica, sensoriale o cognitiva;
  • Interventi di adeguamento, allestimento e arredo di spazi espositivi e di accoglienza (servizi di accoglienza e informazione, messa in sicurezza, collegamento wi-fi, spazi per attività educative, spazi per iniziative di interesse della comunità, servizi informatici, caffetterie);
  • Interventi di sostegno allo sviluppo di tecnologie digitali per la fruizione dei Luoghi della Cultura (come, ad es., visite virtuali realizzate da remoto da parte di musei, archivi e biblioteche; acquisto di strumentazione hardware e software, di piattaforme online per lo sviluppo di attività in streaming, di dispositivi per realizzazione e fruizione di realtà virtuale e aumentata), di riorganizzazione dei sistemi di comunicazione interna ed esterna;
  • Interventi di impiantistica, con particolare riferimento agli impianti che garantiscono la sicurezza e la tutela del patrimonio posseduto, oltre a quella del personale e degli utenti (impianti di videosorveglianza, impianti antintrusione, impianti antincendio, impianti per il trattamento della qualità dell’aria e l’igienizzazione, ecc.);
  • Interventi di efficientamento energetico, con particolare attenzione ai materiali e alla sostenibilità ambientale nelle tecniche usate per la realizzazione del progetto;
  • Interventi di restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici (art. 29 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004: restauro di dipinti, sculture, affreschi, ecc.);
  • Interventi di arte contemporanea: progettazione, realizzazione e posa in opera di produzioni artistiche da realizzare all’interno dei luoghi della cultura negli spazi interni o negli spazi loro antistanti.

Quali sono le risorse finanziarie?

Il contributo regionale concedibile per ogni progetto non potrà superare, per le richieste avanzate dai soggetti pubblici, l’80% del costo complessivo ammissibile dell’intervento, mentre, per le richieste avanzate da soggetti privati, il 50% del costo complessivo ammissibile dell’intervento; in ogni caso l’importo massimo del contributo concedibile non potrà superare il tetto di € 200.000,00.

Ai sensi dell’art. 3, comma 153, della L.R. 17/2016, per le richieste di contributo regionale presentate da Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti o da Comuni in stato di dissesto finanziario dichiarato (ai sensi dell’articolo 246 del D.lgs. 267/2000), il contributo regionale concedibile, fermo restando il tetto massimo di euro 200.000,00 può essere pari al 100% del costo complessivo ammissibile dell’intervento.

I contributi concessi ai sensi del presente avviso trovano copertura nell’ambito delle risorse in conto capitale disponibili sul capitolo U0000G14509: EE.FF. 2024, 2025 e 2026 per un totale di euro 5.000.000,00.

Come si presenta la domanda?

L’istanza per la concessione del contributo deve pervenire esclusivamente mediante l’utilizzo dell’apposita piattaforma informatica messa a disposizione da LAZIOcrea S.p.A., all’indirizzo https://cugban.regione.lazio.it/bandiavvisi, attiva a partire dalle ore 12:00 del 26 agosto 2024.

Per la presentazione delle domande è obbligatorio essere in possesso di:

  • sistema di autenticazione di II livello: SPID, TS-CNS, CIE;
  • firma elettronica.

La trasmissione finale dei documenti caricati sulla piattaforma deve essere completata entro le ore 16:00 del 20 settembre 2024.