Il potenziamento e il raddoppio della tratta ferroviaria Roma-Pescara rappresenta un’opportunità di rafforzare l’asse strategico transappenninico e l’occasione di rispondere alle esigenze di pendolarismo quotidiano dei tanti studenti e lavoratori che ogni giorno utilizzano la rete ferroviaria per raggiungere le università e i luoghi di lavoro;

Inoltre, costituisce un volano per il turismo locale altresì una concreta occasione di crescita, coesione e sviluppo sostenibile dei piccoli centri interessati e delle loro economie con particolare riferimento a quelli situati nel territorio della Comunità montana della Valledell’aniene.

l’opera risulta pienamente conforme agli obiettivi europei e nazionali di neutralità climatica, miglioramento della qualità dell’aria, riduzione del traffico stradale.

l’Assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Fabrizio Ghera, ha risposto lo scorso 21 giugno ad una interrogazione a risposta immediata sul potenziamento e il raddoppio della tratta Roma-Pescara, rappresentando problematiche tecniche relative alla fattibilità dell’opera e al mantenimento del suo finanziamento.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) istituito dall’Unione Europea è uno strumento fondamentale di ripresa per gli stati membri a seguito della pandemia da Covid-19 e, tra gli investimenti previsti, nei 191 miliardi di euro assegnati al nostro Paese, vi è il progetto di potenziamento e raddoppio della tratta Roma- Pescara;

a marzo 2020 è stato firmato un protocollo d’intesa tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Abruzzo, Regione Lazio e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) al fine di individuare gli interventi per il miglioramento del collegamento ferroviario tra Roma e Pescara e, in particolare, per il potenziamento della frequenza dei servizi tra Pescara, Chieti e Sulmona e per la velocizzazione dei servizi nella tratta Roma- Avezzano.

Tra i benefici attesi vi sarebbe una riduzione del 45% dei tempi di percorrenza della tratta Roma-Pescara.

nell’audizione del 28 marzo 2023 presso l’VIII Commissione del Senato della Repubblica, Ambiente e Lavori Pubblici, i rappresentanti di RFI hanno aggiornato i senatori sullo stato di avanzamento dei diversi lotti compresi nella tratta e di ciascuno stato di realizzazione, progettazione e iter autorizzativo.

Un intervento di tale portata non potrà che apportare enormi benefici economici e sociali agli abitanti del Lazio, con particolare riferimento ai territori del quadrante Est della Città Metropolitana di Roma Capitale;

una variazione del progetto, nel momento in cui un’opera è stata già sottoposta al dibattito pubblico, alla VIA (Valutazione Impatto Ambientale) e a precisi accordi di programma, lederebbe il rapporto di fiducia tra cittadinanza e istituzioni;

Tutto ciò premesso, il Consiglio Regionale impegna Il Presidente della Regione Lazio e la Giunta Regionale ad attivarsi presso tutte le sedi istituzionali e a porre in essere tutti gli atti necessari affinché vengano mantenuti gli impegni volti al raddoppio della tratta ferroviaria Roma-Pescara, secondo quanto previsto negli strumenti di programmazione e gli accordi da programma già conclusi tra le Amministrazioni e gli Enti competenti.